Ricordo quando da piccola guardavo mia madre o le mie nonne, preparare le pietanze.
All'età di circa 15 anni, mia madre mi chiese di girare le rape sul fuoco e io riuscii solo a bruciarmi la camicetta al fornello.
Inutile dire che dopo questo evento tragicamente buffo, non mi ha fatto toccare più nulla.
Quando ho dovuto poi cucinare seriamente, ho scoperto quanto mi piacesse farlo e in tutti questi anni , salvo i piatti tipici toscani e anche alcuni napoletani ( le mie origini da parte di madre) ho scoperto che la fantasia in cucina è una delle arti che amo di più e che mi rilassano a tal punto da estraniare i miei pensieri dal resto del mondo.
Fino a circa un anno fa, quando decisi di aprire la pagina su Facebook Alina in Cucina, l'unico cruccio era che i piatti che facevo si gustavano solo una volta con il dire tanto me lo ricordo, non ne ricordavo mai uno e spesso venivo brontolata per non scrivermi la ricetta.
Così dopo l'idea della Pagina è nata quella del Blog e come la famosa frase del celeberrimo libro e film, che dirvi..."Io speriamo che me la cavo".
