Il Farinello (Chenopodium album), notizie proprietà, usi e....

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Il Farinello (Chenopodium album) è una pianta spontanea commestibile di tipo erbaceo con ciclo annuale, appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e delle bietole. 
E’ molto diffusa nel nostro paese, si trova ovunque e ha una grandissima capacità di riprodursi. 
Proprio per questa sua capacità riproduttiva da molti viene considerata una pianta infestante ma non è proprio così, può essere in certi casi noiosa ma è usata tuttora in molti piatti tipici regionali. 
La si può trovare nei terreni incolti di campagna, tra le macerie ma anche nei terreni coltivati soprattutto tra le coltivazioni di patate, ecco perché viene considerata un'erba infestante. 
Può raggiungere grandi dimensioni, può arrivare a 2 m di altezza. 
Quando la pianta è giovane è commestibile per intero togliendo la piccola radice, mentre nei casi in cui raggiunga grandi dimensioni vengono utilizzate le foglie. 
I semi della pianta matura potrebbero essere usati per fare la farina, molto nutriente e pregiata. 
Le proprietà del Farinello sono simili a quelle degli Spinaci ma contengono più ferro, inoltre le foglie giovani sono ricche di fosforo, potassio e vitamina B1 (tiamina). Come abbiamo detto in cucina si usano le piante giovani o le foglie, ottime per risotti, zuppe, insalate, frittate, torte salate e anche per il ripieno di cannelloni o ravioli. 

FRITTATA DI FARINELLI Occorrono circa 500 gr di cime di farinelli o foglie, 6 uova, 50 gr di parmigiano reggiano, 1 scalogno, olio extravergine di oliva, sale e pepe, le dosi sono per 4 persone e i tempi sono di circa un ora.
Si soffrigge in una padella con olio extravergine di oliva lo scalogno tagliato a fettine, si aggiunge il farinello pulito, 2 bicchieri di acqua, si aggiunge il sale, il pepe e si porta a cottura. 
Dobbiamo far ritirare bene ma a fuoco basso e una volta terminata la cottura si lascia raffreddare. 
In un recipiente si sbattono le uova aggiungendo il parmigiano reggiano, si aggiusta di sale e si unisce il farinello mescolando bene il composto. 
In una padella antiaderente si versa pochissimo olio e quando è caldo vi si aggiunge il composto, lo lasciamo cuocere a fuoco medio-basso e quando la frittata inizia a colorire si capovolge nel tegame con l’aiuto di un coperchio, a questo punto si termina la cottura.
È buona sia calda che fredda, servita come secondo piatto o come antipasto.

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